Come garantire un uso responsabile, equo e giusto dell’IA e delle nuove tecnologie disponibili, evitando il rischio di disuguaglianze e discriminazioni in termini di accesso e di utilizzo vantaggioso delle nuove tecnologie? A queste domande ha cercato di dare una risposta Francesco Maria Gennaro, della segreteria generale nazionale della Uil durante il convegno Futuri possibili.
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Il confronto ha aperto un percorso virtuoso che vede la Uil protagonista per dare risposte concrete ed al passo con le evoluzioni della società, dei modelli organizzativi e occupazionali causati dallo tsunami dell’IA, attraverso l’attività di un comitato tecnico scientifico nazionale, alla collaborazione con esperti del settore e in collaborazione con la rete territoriale.