Si è interrotto dopo sole poche ore lo sciopero della fame e l’accampamento con tanto di catene davanti alla sede della Regione in via Gentile a Bari del consigliere regionale Antonio Tutolo, esponente del Gruppo Misto e Presidente della Seconda Commissione. Il Consiglio regionale monotematico sullo sviluppo della Capitanata, infatti, si terrà il prossimo 22 novembre, quando si sarà già insediato il nuovo Governo nazionale e quindi sarà possibile la presenza dei neo parlamentari eletti in Puglia, con cui confrontarsi su tutte le questioni che interessano la provincia di Foggia, spiega in una nota Tutolo.
La protesta ha sortito l’effetto sperato: avere con urgenza una data certa e una nuova convocazione della seduta straordinaria del Consiglio regionale affinché si puntino i riflettori sulla “questione Provincia di Foggia”», che non comprende solo il problema della lotta alla criminalità, ma è molto più ampia e deve riguardare i piani per il futuro di questa terra che si sente abbandonata da tutti, dallo Stato come dal governo regionale.
Il problema principale della provincia di Foggia, spiega Tutolo, è che è mal rappresentata a livello politico e paga per scelte sbagliate commesse in passato. Chiara la richiesta del consigliere foggiano al Governo che verrà: soluzioni definitive e non emergenziali a problemi che da troppo tempo affliggono la Capitanata. Intanto il giorno 26 agosto, alle 18.30, davanti alla Prefettura di Foggia, il consigliere regionale ha organizzato un sit-in pacifico per chiedere con maggiore insistenza che Roma rivolga la sua attenzione alla Capitanata, che la vicinanza e gli interventi siano concreti.