E’ stato il suo ultimo gesto d’altruismo che porterà nuova speranza ad altre persone. Un 58enne andriese ha donato gli organi all’ospedale “Bonomo” di Andria e, grazie alla sua generosità, altre vite verranno salvate. Sono state cinque le equipe che si sono alternate nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa. L’uomo ha donato il cuore che è stato prelevato e subito trasferito al Policlinico di Bari per un trapianto, il fegato, prelevato dal gruppo di Bari e trasferito con un volo privato all’Ismett di Palermo, i reni, prelevati da di Foggia e trasferiti a Bari per il trapianto, i polmoni, prelevati dall’equipe dell’ospedale Molinette di Torino, e infine le cornee, prelevate dal dottor Massari di Andria e trasferite alla Banca degli Occhi di Mestre. Per la Asl Bat si tratta dell’ottava donazione multiorgano dall’inizio dell’anno, mentre sono 50 in tutto le cornee prelevate nella sesta provincia pugliese solo nel 2022. L’intero e articolato processo di donazione è stato coordinato dal dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore dei trapianti per la Asl Bt.
Una storia di generosità che ha visto il 58enne andriese firmare in prima persona l’autorizzazione alla donazione degli organi, un sì confermato anche dalla sua famiglia.
«Il nostro pensiero va al donatore ed alla sua famiglia per aver scelto l’amore e la vita – ha affermato Tiziana Dimetto, Direttrice Generale Asl Bt -. Siamo orgogliosi della generosità mostrata dai cittadini della Bat. I numeri delle donazioni continuano a crescere – ha aggiunto – anche grazie alla grande collaborazione tra la Asl, i Comuni e il Centro Regionale Trapianti». Dimatteo ha infine ringraziato anche le equipe mediche che si sono avvicendate lavorando con la solita abnegazione e professionalità, poi ha concluso: «Donare vuol dire sostenere la vita che continua, il donatore di oggi è di grande esempio per tutti noi».