Sono gli incontri che mi emozionano di più e che più ritengo utili per il futuro del nostro pianeta. Ha esordito così Barbara Nappini presidente di Slow Food Italia nei giorni scorsi ospite all’interno dell’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro” di Andria per dialogare con gli studenti partendo dal saggio da lei scritto “La natura bella delle cose”.
Durante l’incontro si è parlato tanto di bellezza, un motore silenzioso e potente in grado di riconnettere l’uomo a quello che lo circonda ma soprattutto riconoscere quelli che sono i valori corretti, per esempio rispondere alla violenza con gesti di pace.
Ed in questo è fondamentale il lavoro proprio dei presidi Slow Food in tutta Italia. Tra i più attivi c’è senza ombra di dubbio quello sul territorio andriese che ha organizzato l’evento scolastico.
E l’Istituto “Verdi-Cafaro” è da anni attento, sin dalle più giovani generazioni, al motto che contraddistingue Slow Food: buono, pulito e giusto.