Lei è Giovina Cassano, mamma ultras di due giovani nuotatori agonisti: Marco, 11 anni e mezzo Esordiente B e Irene, 13 anni, Assoluta 1° anno. Dopo un anno passato fra Andria e Ruvo di Puglia per accompagnare i figli nei loro allenamenti, Giovina ha scelto di alzare la voce protestando in maniera pacifica contro la chiusura della piscina comunale di Andria, dove i cancelli non si aprono più dal 2019. Andare ogni giorno fuori città è diventato estenuante a causa di tante difficoltà.
Ritmi di vita troppo elevati e, ancora, le spese cresciute oltre misura come la benzina. Ma non solo.
Una situazione che non aiuta Maro e Irene a coltivare il proprio sogno con serenità.
La storia che ruota attorno alla piscina comunale di via delle Querce ad Andria non conosce pace da quando ha chiuso nel 2019. L’Amministrazione Bruno aveva annunciato l’apertura a gennaio 2022 ma la vicenda ha trovato nuovi intoppi che hanno portato il comune recentemente alla revoca della concessione alla ditta aggiudicataria. Ora bisognerà cominciare tutto da zero. Ma non c’è davvero più tempo. I sogni di piccoli atleti potrebbero spezzarsi senza una struttura nella propria città.