Sarà una nuova rivoluzione per l’illuminazione pubblica nella città di Trani. Questo è il concetto principale della presentazione di questa mattina a Palazzo Beltrani del cosiddetto nuovo servizio Luce affidato alla società City Green Light e che permetterà una riqualificazione del Sistema di illuminazione pubblica con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti che diventeranno tutti a led e la sostituzione di molti pali oltre che delle lanterne semaforiche. Un progetto che porterà ad un importante risparmio per le casse del comune, circa 3 milioni di euro stimati nei prossimi nove anni, ed un canone che diminuirà progressivamente oltre ad esserci un investimento dell’azienda da circa 3 milioni di euro.
Tra i vantaggi ci sarà soprattutto quello green con un abbattimento delle emissioni e soprattutto una certa rapidità nella completa manutenzione in città. Una rivoluzione paragonata a quella del 1891 quando nella città di Trani fu fondata l’AMET che permise di costruire uno dei primi impianti elettrici di illuminazione pubblica in Puglia. AMET, però, avrà un ruolo marginale in questa importante rivoluzione ed il motivo ha voluto sottolinearlo il Sindaco Amedeo Bottaro.
Di particolare interesse poi anche la presentazione del progetto in collaborazione con l’ENEA che prevederà anche il telecontrollo di tutti gli impianti e l’interconnessione con altri sistemi grazie ad una profonda mappatura dei servizi urbani per un passaggio guidato alla cosiddetta smart city.
