L’innovazione tecnologica al servizio della chirurgia. Importante novità al Policlinico di Bari, dove nei giorni scorsi è stato sperimentato l’uso della realtà aumentata per effettuare due interventi di ricostruzione cranica.
Ad eseguirli è stato il dottor Francesco Signorelli, direttore dell’Unità Operativa di Neourochirurgia, grazie al supporto di un visore in corrispondenza dell’occhio, che gli ha permesso di vedere la ricostruzione eseguita in fase di programmazione dell’operazione, e di posizionare così la protesi con una maggiore precisione.
Il primo intervento – fanno sapere dall’ospedale barese – è stato eseguito su una giovane donna, colpita da un tumore benigno. Il secondo su un ragazzo di 17 anni, al quale è stata ricostruita con estrema precisione la zona del cranio.
Tra i principali vantaggi di questa nuova tecnologia, la possibilità di trasmettere in tempo reale tutti gli step dell’operazione chirurgica, rendendola un prezioso strumento didattico e di supporto per altri chirurghi, anche a distanza.
INTERVISTA:
Francesco Signorelli – Direttore UO Neurochirurgia Policlinico di Bari