Tradizione e fede per migliaia di cittadini andriesi che nella serata del venerdì Santo hanno assistito alla Processione dei Misteri. Un rito antichissimo di cui si ha traccia già nel ‘700 e tornato alla piena normalità dopo tre anni tra assenze e restrizioni.
Otto statue, che rappresentano plasticamente la passione di Cristo, le 20 croci dell’800 con i crociferi ad aprire la processione e la reliquia della Sacra Spina stretta tra le mani del Vescovo Mons. Mansi. Simboli e legami molto forti accolti da una folla composta e riunita in preghiera.