Osservare gli avvenimenti storici dal basso per provare ad andare oltre la superficie, con la visione – nitida – di mettere le aggregazioni al centro dell’analisi e non più l’individuo con i puoi pur legittimi bisogni. E’ uno dei concetti cardine espressi da Dario Fabbri nel libro “Sotto la pelle del mondo” edito da Feltrinelli, presentato alle Vecchie Segherie Mastrototaro nell’ambito del ricco cartellone ottobrino di appuntamenti.
Tra i più autorevoli esperti di geopolitica a livello internazionale, Fabbri ha dialogato con Simone Del Rosso nell’evento organizzato dalla libreria biscegliese in sinergia con il festival Conversazioni dal Mare.
“La geopolitica è un cambiamento di prospettiva. Occorre mettersi nei panni degli altri e provare a comprendere le vicende attraverso i loro occhi”, ha rimarcato Fabbri, che nel corso della presentazione ha parlato anche del ruolo dei leader, in particolar modo facendo riferimento agli Stati Uniti, anche in vista delle imminenti elezioni.
