“Mens sana in corpore sano”: così recita una antica locuzione latina, emblema del legame indissolubile che unisce corpo e mente. Attività fisica e intellettuale da sempre vanno a braccetto, e possono diventare uno straordinario strumento di inclusione. Parte da questo presupposto il progetto al quale ha aderito l’istituto “Ettore Carafa” di Andria, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “#ioleggoperché”, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, e grazie alla quale, fino al 13 novembre, migliaia di scuole in tutta Italia potranno ricevere in dono i libri acquistati presso le librerie aderenti. Anche quest’anno, l’ITES-LES “Carafa” ha preso parte all’iniziativa organizzando una serie di eventi legati non solo alla lettura ma anche allo sport. Obiettivo: dimostrare come attività fisica e intellettuale siano occasioni per aprirsi al mondo, per un futuro sempre più inclusivo.
Attività di lettura e momenti di riflessione si sono alternati a gare sportive, come la staffetta, alla quali hanno preso parte attivamente anche studenti diversamente abili. Per valorizzare lo sport non solo come pratica agonistica ma come strumento di cultura e di inclusione
INTERVISTE:
Vito Amatulli – Dirigente ITES-LES “Carafa” Andria
Savino Ventura – Docente ITES-LES “Carafa” Andria