I numeri delle liste d’attesa per quanto riguarda la sanità pugliese continuano ad allarmare. Nel primo semestre 2024 sono state garantite solo il 23% delle visite urgenti a Bari e provincia, e solo il 6% nella Bat. Non va meglio a chi può aspettare i dieci giorni per una visita breve che è stata garantita, nello stesso periodo, mediamente, al 30% delle prenotazioni nella provincia di Bari, al 12% nella Bat. È quanto hanno documentato la Cisl e la Federazione dei pensionati di Bari e Bat, chiedendo un intervento del Governo. Un anno dopo aver avviato la campagna di mobilitazione contro le liste d’attesa infinite, la Cisl rilancia: «Via ai rimborsi previsti dalla legge 107/2024 per le prenotazioni oltre i tempi di attesa; assistenza legale gratuita contro l’eventuale rigetto dei rimborsi».
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