Facebook, il più noto social network del pianeta, ha censurato un post pro-vaccino anti-Covid dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia Pierluigi Lopalco. La pubblicazione invitava tutti i cittadini a vaccinarsi contro il Covid, evitando di sottoporsi ad una specie di “roulette russa” con l’immagine del manifesto del film “Il Cacciatore”, nel quale un giovane Robert De Niro ha una pistola puntata alla tempia per sottolineare meglio il concetto.
Il post ha suscitato subito clamore scatenando la reazione soprattutto da parte dei “No Vax” che approfittando del debole sistema di controllo del famoso social network hanno inviato diverse segnalazioni e così l’algoritmo di Facebook ha deciso di rimuoverlo lo scorso sabato per “istigazione al suicidio”.
Immediata la controrisposta di Lopalco che ha ripubblicato lo stesso messaggio “pro Vax” ma con un’immagine diversa, un fotomontaggio in cui si vede una roulette con indosso un colbacco russo, per rendere meglio l’idea.
«Vediamo se questa volta Facebook interverrà – ha scritto con un pizzico di ironia Lopalco – di certo le segnalazioni dei “No Vax” non mancheranno» L’invito dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia resta sempre il medesimo: vaccinarsi, perchè la circolazione virale sta aumentando e non esistono terapie miracolose per curare il Covid-19. Tra l’altro uno studio recente del Policlinico di Bari ha dimostrato che in terapia intensiva ci finisce chi non è vaccinato. Questo dovrebbe bastare per convincere anche i più scettici.