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Strade colabrodo, l’amministrazione di Andria corre ai ripari: “Presto un nuovo regolamento”

“Un nuovo regolamento che imponga il ripristino di tutta la sezione stradale interessata dalle manomissioni.” È quanto si impegna a realizzare l’amministrazione comunale di Andria che attraverso il suo assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Mario Loconte affronta il tema delle manomissioni stradali riportato in auge dopo l’intervento che Enel ha fatto operare su un tratto di via Bari su cui da pochi mesi era stato rifatto l’asfalto. Anche alla luce di questo episodio un regolamento urge considerato che il comune di Andria, come tanti comuni pugliesi, sta capitalizzando proprio in questi giorni il finanziamento regionale chiamato “StradaXstrada” che ripristina quasi 17km di manto stradale e che si associa ad alcuni interventi previsti direttamente dall’ente comunale. È un tema non nuovo nelle nostre cronache: meno di un anno fa avevamo denunciato i mancati controlli del comune di Andria sui tratti interessati dalle manomissioni: ora per la posa della fibra ottica, ora per interventi sulla linea elettrica, acqua, gas e quant’altro, c’è sempre un motivo, sicuramente valido, per intervenire anche sull’asfalto appena posato: far rispettare l’attuale regolamento però sarebbe il minimo sindacale. Già è previsto infatti che ogni intervento di scavo sulle arterie stradali cittadine sia seguito da un intervento di ripristino, e dicesi ripristino l’operazione di restituire aspetto e consistenza a qualcosa, per una fascia di almeno due metri. Fatto che non avviene mai come testimoniano queste immagini. Meglio ancora sarebbe anticipare i lavori di scavo sui tratti che, si sa già, saranno interessati dal rifacimento del manto stradale: questo è l’altro impegno assunto dall’assessore Loconte che ha la fortuna di doversi coordinare solo con sè stesso avendo sia la delega ai lavori pubblici sia quella al patrimonio. Sbagliasse lui, in che mani saremmo?

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