Cronaca

Processo per la scomparsa di Cilli, in arrivo la sentenza per i due imputati. I familiari di Sarcina: “Accusato senza prove”

È iniziata in tarda mattinata ed è ancora in corso di svolgimento l’udienza decisiva del processo per la scomparsa di Michele Cilli, il 24enne barlettano svanito nel nulla nel gennaio dello scorso anno, che vede imputati i 34enni Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino. È attesa in serata, nell’aula bunker del carcere di Trani, la sentenza del gup Ivan Barlafante. Sarcina è accusato di omicidio volontario: le telecamere attive la notte della scomparsa di Cilli registrarono il percorso compiuto in auto insieme alla vittima sino all’arrivo in un box di via Ofanto. Cosa sia accaduto in quel garage è stato per mesi al centro delle indagini degli inquirenti. Borraccino è invece accusato di concorso in soppressione di cadavere, immortalato anche lui dalle telecamere mentre entrava nello stesso box con una tanica di benzina. Davanti al carcere di Trani attendono l’esito del processo le famiglie dei due imputati, convinte che i loro congiunti siano stati accusati senza prove valide. “Innocenti” recita lo striscione apposto davanti all’istituto di pena dai parenti di Sarcina

INTERVISTA A RICCARDINA CAFAGNA (MADRE DI DARIO SARCINA) E MARIA MAZZARO (MOGLIE DI DARIO SARCINA)

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