Margherita di Savoia, terra storica di operai del sale, di agricoltori ed anche di pescatori. La città salinara ieri sera ha voluto celebrare una delle pratiche più caratteristiche e antiche del territorio legata tradizione marinaresca, ovvero la pesca con la sciabica. Una rievocazione storica voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e grazie anche all’associazione Terra Salis e ai pescatori stessi di Margherita. Il risultato è una suggestiva rappresentazione di un antico metodo di pesca praticato dagli uomini di mare salinari fino agli anni Settanta del secolo scorso ed effettuato con una rete a strascico utilizzata per i pesci di piccola taglia che veniva usata sotto costa ed azionata manualmente: molte famiglie di pescatori traevano il loro sostentamento da questa tecnica marinara che veniva praticata durante tutta l’estate. A fare gli onori di casa il Sindaco Bernardo Lodispoto che ha presentato la rievocazione storica come opportunità non solo per i residenti, ma anche per i tanti turisti. La tradizione non può essere dimenticata.
A contribuire alla rievocazione storica, realizzata nel tratto di spiaggia in corrispondenza del Belvedere di Via Valerio, anche le intense parole del compianto autore locale Mimì Tavani, che alla pesca a sciabica aveva dedicato nell’ottobre del 1954 la sua prima poesia in vernacolo. A declamare i versi di Mimì Tavani, del quale lo scorso anno ricorse il ventennale della scomparsa, il figlio Carlo, docente ed apprezzato animatore culturale.