Il mare di Gallipoli è pulitissimo. L’Arpa Puglia scrive la parola fine sulla polemica relativa alla presenza di un misterioso virus nelle acque gallipoline, colpevole di aver fatto “ammalare” decine di giovani turisti.
Una notizia girata sulla piattaforma social Tik Tok, dove sono comparsi i video di alcuni utenti che raccontavano come la loro vacanza in Salento fosse finita nel peggiore dei modi: a letto con febbre, tosse, occhi rossi e mal di gola. Malesseri provocati, secondo quanto riferito dai ragazzi, da un virus sconosciuto presente in mare, in grado di provocare sintomi del tutto simili al Covid.
Così sono scattate i controlli da parte del Dipartimento di Lecce dell’Arpa Puglia. Le analisi sullo stato di salute delle acque di Gallipoli hanno dato esito negativo, confermando che in mare non è stata rilevata la presenza di alcun virus.
A comunicarlo è stata l’amministrazione comunale, che sulla questione si era già espressa, parlando di “bufala” costruita ad arte per danneggiare l’immagine di Gallipoli.
Dal monitoraggio dell’Arpa è infatti emersa l’assoluta idoneità alla balneazione di tutte le aree di pertinenza del Comune di Gallipoli.
A seguito del polverone mediatico sollevato con la falsa notizia del virus, era stata presentata una denuncia presso la Procura di Lecce, con lo scopo di identificare e chiedere un risarcimento danni agli autori dei video denigratori circolati su internet.
L’ufficio legale del Comune è ancora al lavoro per setacciare i social e completare il quadro delle denunce.
