Non nasconde la delusione per le assenze dei principali invitati al consiglio comunale monotematico sui ritardi nella realizzazione del nuovo ospedale il sindaco di Andria Giovanna Bruno. L’assessore regionale alla sanità Rocco Palese e il direttore del dipartimento salute della Puglia Vito Montanaro si sono dichiarati impossibilitati a prendere parte alla seduta monotematica che ha infine approvato all’unanimità un ordine del giorno che esprime la vibrante protesta dell’intera città per i gravi ritardi nella realizzazione dell’ospedale. Una dicitura che è persino ottimistica rispetto alla realtà dei fatti: di quale realizzazione si sta parlando se è la progrettualità ad essere ancora in discussione? Impressiona poi che la direttrice generale della ASL BT sia venuta a conoscenza solo ieri di un progetto per la realizzazione della bretella Sud (la cosiddetta nuova tangenziale di Andria) che toccherà una parte dei parcheggi del nuovo ospedale. Sembra aver appreso ieri della problematica e non ha saputo dare risposte confortanti pur rappresentando la stazione appaltante del nuovo ospedale: un fatto che ha provocato le dure parole del sindaco
Nel corso del consiglio comunale, in cui erano presenti anche tutti i consiglieri regionali del territorio, è emerso poi come il progetto dell’ospedale incontri evidentemente i timori di un ridimensionamento dell’ospedale Dimiccoli da parte del sindaco di Barletta.
Chi è il Don Abbondio che pur di non celebrare questo matrimonio accampa mille scuse? Chi sono i bravi che fanno il lavoro sporco e chi è il Don Rodrigo che vuole per tutto per sé? Di nomi non se ne fanno ma le assenze di Palese e Montanaro non hanno certo smontato i retropensieri.
L’ordine del giorno unanime esprime una vibrata protesta ma quello di ieri è parso più il funerale del nuovo ospedale di Andria: preoccupazione espressa dalla parlamentare andriese Mariangela Matera