Tempi relativamente stretti per non perdere un secondo accordo di programma che la regione Puglia ha sottoscritto con il Ministero della Salute per l’edilizia sanitaria. Il 25 novembre prossimo, infatti, scadrà il documento con il finanziamento già autorizzato da oltre 190 milioni di euro per costruire un nuovo ospedale tra Bisceglie e Molfetta. Il cosiddetto ospedale del Nord Barese che dovrebbe contenere circa 200 posti letto e diverse specialistiche che andranno ad implementare l’offerta sanitaria nel territorio della BAT ed a nord di Bari, un territorio fortemente sottodimensionato da questo punto di vista.
Questa mattina a fare il punto sul progetto che dovrebbe sorgere tra Bisceglie e Molfetta ci ha pensato la commissione bilancio e programmazione della regione Puglia. Audizione per definire un cronoprogramma che al momento non c’è ancora. Esperito il bando per la progettazione dell’opera si attende ancora in realtà la stipula del contratto che permetterà al raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario di iniziare il lavoro. In realtà però, ha spiegato il rup dell’ASL BT in audizione, l’azienda vincitrice non ha ancora presentato tutta la documentazione per stipulare il contratto. Dalla ASL BT, però, hanno assicurato che in settimana avverrà il deposito della documentazione.
Il progettista Francesco Ruggiero ha comunicato, invece, che si sta stabilendo una procedura sulla quale formulare un cronoprogramma. Oltre alla variante urbanistica dell’area in cui ricadrà la struttura ospedaliera, la cui procedura deve essere ancora avviata, c’è da considerare lo studio clinico gestionale che dovrà essere redatto dal raggruppamento temporaneo del progetto e successivamente approvato dal Dipartimento salute, per il quale però sono necessari i dati che dovranno essere forniti dalla direzione sanitaria delle Asl BT e BA.
Il presidente della commissione, Fabiano Amati ha sollecitato tutti, affinchè, in considerazione della scadenza dell’accordo di programma, vengano stabilite quanto prima le date entro cui presentare il progetto preliminare, che dovrà essere preceduto dallo studio clinico gestionale, da cui dipenderanno molte altre variabili. L’audizione è stata aggiornata a lunedì 5 febbraio.