150 chili di rifiuti raccolti in meno di due ore. Se le zone periferiche e le campagne di Andria sono notoriamente afflitte dal problema dell’abbandono selvaggio della spazzatura, le strade del centro, a quanto pare, non se la passano molto meglio. Lo dimostra lo sconcertante bilancio di una nuova “operazione di pulizia” messa in atto dai ragazzi dell’associazione ambientalista “3Place”.
La quarta azione di “cleanup” di questo 2023, tra i quartieri della città federiciana, ha interessato questa volta l’area della chiesa di Sant’Andrea Apostolo, in corso Europa Unita, nel cuore del quartiere Europa.
Con addosso le loro ormai celebri pettorine verdi, e armati di guanti, sacchetti e scope, i volontari di “3Place”, assieme ad alcuni residenti e ai giovanissimi dell’Associazione Cattolica, hanno ripulito in lungo e in largo asfalto e marciapiedi, invasi da immondizia di ogni genere.
Risultato: oltre un quintale di rifiuti indifferenziati raccolto dalla strada in meno di due ore. E poi una cinquantina di bottiglie di vetro, buste di plastica, un centinaio di biglietti “Gratta e Vinci”, palme e perfino il copricerchio di un’autovettura, oltre alla base di un ombrellone da mare, abbandonato in una aiuola. Senza contare i soliti rifiuti lasciati dagli “sporcaccioni” di passaggio: più di mille mozziconi di sigarette, lattine di bibite, bicchieri in plastica, cartacce, polistirolo e tantissimi sacchetti con deiezioni canine, gettate a caso da qualche cittadino, certamente amante degli animali ma molto meno amante dell’ambiente.
Le buste di spazzatura raccolte sono state poi consegnate agli operatori dell’azienda Gialplast-Sieco, che si sono occupati del loro corretto smaltimento. Un’altra bella storia di civiltà e di amore per la città, quella scritta dai ragazzi di “3 Place”, che hanno dato ancora una volta il loro prezioso contributo per tenere Andria un po’ più pulita, al contrario di chi, a tutti i costi vuole vederla sporca.