Con un investimento di 850mila euro nell’ambito del programma “Parchi per il clima”, al via il cantiere dei lavori nel bosco di Acquatetta tra Minervino e Spinazzola nel pieno del Parco dell’Alta Murgia. Il bosco è il secondo in Puglia per estensione con i suoi 1100 ettari complessivi. I lavori, finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, prevedono interventi selvicolturali con il recupero delle specie quercine sopravvissute agli incendi degli scorsi anni, episodi di natura dolosa e che hanno messo a dura prova l’area alimentati dal grande caldo e dai lunghi periodi di siccità. La zona interessata dai lavori si estende per circa 300 ettari e comprende fitti nuclei di cipresso sorti dopo l’incendio del 2012, che saranno diradati per ridurre la competizione tra le piante, spiegano dal Parco dell’Alta Murgia.
I lavori saranno svolti da Arif Puglia, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Il cantiere durerà circa 24 mesi, rispettando le pause legate ai cicli riproduttivi della fauna selvatica. Alcuni interventi verranno effettuati con l’ausilio di una macchina robotizzata di ridotte dimensioni, che consentirà di ridurre le operazioni manuali e sarà utile soprattutto per velocizzare i lavori di messa in sicurezza incendi.
L’area boschiva ricade nella parte nord del Parco, un territorio di alto pregio naturalistico – ha ricordato il Presidente del Parco Francesco Tarantini – dove sono presenti anche le Miniere di Bauxite e l’inghiottitoio del Cavone».
In corso al momento ci sono anche i lavori per la riqualificazione naturalistica della Pineta di Castel del Monte che si avviano alla conclusione. Il bosco di Acquatetta fu rimboschito negli anni ’50 ma nel 2012 ci fu un grande incendio che ne ha distrutto la parte nord. E’ in corso comunque un processo di rinaturalizzazione spontanea del querceto a roverella, a testimonianza di boschi rigogliosi che ammantavano il territorio murgiano. Oggetto di prossimi interventi nell’ambito di “Parchi per il clima” saranno il bosco di Povera Vita in agro di Gravina e il bosco di Monte Cucco nel territorio di Grumo Appula.