Favorire la socialità per contrastare situazioni di isolamento, fragilità ed abbandono fornendo servizi di aiuto e sostegno ad anziani, disabili e famiglie economicamente svantaggiate. Nasce così l’idea di trasformare 25 percettori di reddito di cittadinanza in assistenti di quartiere grazie ad una proposta presentata dall’associazione “Ambulatorio Popolare” ed approvata dal Comune di Barletta nell’ambito dei PUC, i progetti utili alla collettività. Si tratta di un programma di interventi assistenziali che garantirà ai beneficiari il disbrigo di piccole commissioni quotidiane, come il supporto alla mobilità di persone con difficoltà di deambulazione, il recapito della spesa, la realizzazione di momenti di svago.
INTERVISTA A COSIMO MATTEUCCI (PRESIDENTE AMBULATORIO POPOLARE)
Tutte le attività, coordinate con l’assessorato ai Servizi Sociali, godranno della supervisione dell’Ambulatorio Popolare, una realtà mutualistica che oggi può contare sul supporto di un centinaio di volontari. Servizi come l’assistenza scolastica, l’università popolare, la distribuzione di cibo ed indumenti vengono erogati quotidianamente in favore delle fasce fragili della popolazione. E la riqualificazione di piazza Plebiscito, un tempo luogo mal frequentato e vittima di incuria ed abbandono, è oggi l’esempio migliore di come si possano promuovere percorsi di inclusione sociale a beneficio dell’intera comunità
INTERVISTA A COSIMO MATTEUCCI (PRESIDENTE AMBULATORIO POPOLARE)