Dal 1 al 5 luglio il Comune di Andria prenderà possesso delle aree interessate a sud, nord e centro della città dai progetti cosiddetti PINQUA e cioè di riqualificazione urbana delle tre zone attorno alle stazioni della ferrovia. Interventi che complessivamente prevedono un finanziamento da 45 milioni di euro nell’ambito del PNRR ed i cui lavori sono già stati appaltati ed è in corso la realizzazione della progettazione esecutiva. Le opere dovranno partire comunque rapidamente per rispettare la data di marzo 2026 come termine ultimo di rendicontazione di quanto realizzato. Oltre 1 milione e 200mila euro i costi per gli espropri complessivamente di 91 appezzamenti di terreno e centinaia di proprietari. La zona meno interessata dagli espropri sarà quella di Andria Centro dove gran parte delle opere ricadranno su terreni già di proprietà mentre quella che avrà più necessità è Andria Sud. Sono 62 i terreni interessati per un costo complessivo di circa un milione di euro. Per Andria Nord, infine, sono 23 i terreni interessati per un costo complessivo di 254mila euro.
L’avvio degli espropri e della presa in possesso del Comune prelude all’avvio dei cantieri che saranno diversi e variegati e dovranno necessariamente andare di pari passo con le opere di interramento della ferrovia in corso di svolgimento. Entro giugno ci saranno i progetti esecutivi mentre successivamente, dopo le ultime procedure autorizzative, partiranno le opere vere e proprie e che riguardano edilizia e mobilità sostenibile, viabilità, aree verdi e servizi vari. Tra le opere più rilevanti, previsto un sottopassaggio carrabile nei pressi della stazione Andria Sud e anche piste ciclabili, parcheggi e nuove aree a verde.