I Pronto Soccorso della Puglia sono in emergenza ed allora il Presidente Emiliano corre ai ripari autorizzando il potenziamento degli organici a disposizione anche con i giovani medici specializzandi in medicina generale e medici che hanno vinto le borse di studio per la formazione specialistica ma che non ancora iniziato a frequentare il primo anno di corso. E’ quanto stabilito nell’ultima ordinanza firmata e resa nota dalla Regione Puglia, dopo quella in cui era stato autorizzato l’assunzione di medici di medicina generale e medici pensionati. I Pronto Soccorso pugliesi sono in affanno a causa della risalita della curva epidemiologica e del grande caldo degli ultimi giorni. Condizioni che hanno fatto registrare circa 21 mila ingressi nei Pronto Soccorso in soli 7 giorni, dal 14 al 20 agosto, con una media di oltre 3 mila pazienti ogni 24 ore, mille in più rispetto alla media, ma solo il 4% dei nuovi arrivi è riconducibile a sospetti casi di Covid-19. Numeri impressionanti ed un afflusso record che hanno spinto il Presidente Michele Emiliano e trovare una soluzione urgente per far fronte all’emergenza.
Secondo quanto si legge nel contenuto dell’ordinanza, i direttori generali delle Asl e degli ospedali pugliesi sono autorizzati a potenziare gli organici dei pronto soccorso impiegando temporaneamente, nelle aree di pre-filtraggio dei pazienti, anche giovani medici specializzandi o che presto frequenteranno il primo anno di corso. “In estremo subordine”, i manager sanitari potranno anche “adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento nelle attività, nell’ambito delle postazioni di continuità assistenziale collocate in zone filtro in prossimità del pronto soccorso”, dei giovani medici e studenti di Medicina.
Il tutto nel tentativo di rafforzare le piante organiche dei pronto soccorso pugliesi allo stremo per l’elevato numero di pazienti da assistere ogni giorno.