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PUGLIA | Vaccini, priorità a pazienti oncologici: da lunedì al via le somministrazioni agli over 70. Lopalco: “AstraZeneca anche per gli over 60”

Oltre 700mila dosi somministrate, pari al 72% di quelle attualmente disponibili, che sono circa 970mila. Sono i numeri aggiornati della campagna vaccinale pugliese contro il Coronavirus, secondo i dati forniti dal Dipartimento di Prevenzione della Salute.

Con l’arrivo di nuove scorte dal Governo, la macchina delle somministrazioni ha ripreso a viaggiare ad una media di 10mila vaccinazioni al giorno, in attesa della data del 12 aprile, quando la Regione ingranerà la marcia con l’avvio delle inoculazioni anche per gli over 70 e 60 e la conseguente apertura di nuovi hub vaccinali su tutto il territorio.

La priorità, al momento, è delle persone estremamente vulnerabili, affette da patologie oncologiche e malattie rare, assieme ai loro familiari-conviventi e a quelli che li assistono.

La Regione ha attivato tutti i centri specialistici di riferimento per vaccinarli nel più breve tempo possibile. Quindi i grandi ospedali sono operativi per queste fasce di fragilità e stanno lavorando parallelamente agli hub e ai centri vaccinali, che sono invece impegnati nel completamento della prima dose per gli ultraottantenni e nella somministrazione delle seconde dosi. In campo ci sono anche i medici di famiglia, che stanno portando avanti le vaccinazioni degli over 80 a domicilio e dei soggetti fragili.

Per ciò che concerne i pazienti oncologici, sono circa 10mila i pugliesi in trattamento o che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. Si sta operando in sinergia con la Rete Oncologica Pugliese per effettuare la somministrazione direttamente presso i presidi della rete.

Anche per quanto riguarda i pazienti affetti da malattie rare, che in Puglia sono circa 22.500, la Regione si sta muovendo in accordo con la rete nazionale, che avvierà le vaccinazioni di tali soggetti presso i suoi centri. A Bari ci si prepara addirittura a vaccinare anche di notte grazie ad un’iniziativa lanciata dal Policlinico: “La notte dei vaccini”. Sabato 10 aprile gli ambulatori saranno aperti anche durante le ore notturne per completare le somministrazioni dei pazienti affetti da patologie tumorali.

Intanto, arrivano conferme circa i richiami da effettuare a coloro che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, in larga parte personale scolastico e Forze dell’Ordine. A dissipare i dubbi è stato l’assessore Lopalco, chiarendo che la seconda iniezione sarà fatta con lo stesso vaccino, a prescindere dall’età. È esclusa al momento la possibilità per il singolo di poter sceglierne uno diverso.

Ad oggi sono oltre 140mila le dosi del farmaco dell’azienda anglo-svedese somministrate in Puglia. Lo stesso siero sarà utilizzato anche per le vaccinazioni degli over 60, a meno che non si tratti di persone con un elevato livello di fragilità, per le quali si continueranno ad iniettare, come avvenuto finora, dosi di Pfizer e Moderna.

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