Stabile anche se tende al rialzo ancora la percentuale di raccolta differenziata in Puglia che ormai si attesta stabilmente al di sopra del 60% complessivamente nei 258 comuni. Un dato che risente, inevitabilmente, del ritardo con cui si stanno adeguando alla raccolta porta a porta grandi comuni come Taranto o Foggia e ancora parzialmente Bari. Ma tranne alcune sacche di resistenza un po’ dovunque le percentuali nel 2023 sono migliorate in un cambiamento culturale di approccio al problema che da circa 10 anni sembra aver invertito definitivamente il passo. Ed in quest’ottica rientrano inevitabilmente i dati delle città della BAT, una delle province più virtuose da questo punto di vista in Puglia.
Tranne che nell’ARO BT 3 che comprende i comuni ofantini in cui la raccolta differenziata sale notevolmente nello scorso anno ma si attesta ancora di poco oltre il 50%, spicca il 75% dell’ARO BT 2 che comprende le città di Andria, Canosa, Spinazzola e Minervino (con un contributo decisivo del comune capoluogo in netta ripresa rispetto al 2022), ed il 70% dell’ARO BT 1 che riunisce Trani, Barletta e Bisceglie. Proprio la città del Dolmen sarà però protagonista di un importante cambiamento con il passaggio all’ARO BT 2 dopo una delibera di fine anno, già anticipata qualche mese fa, per potersi accodare nelle gare di assegnazione del servizio che dovrebbero partire a breve.
Andando ai dati città per città il record assoluto per l’anno 2023 nella BAT lo certifica Trani che tocca il 76,73% della differenziata con oltre 21milioni di chili di rifiuti non portati nelle discariche di rifiuti solidi urbani. Benissimo come detto anche Andria che supera il 75% di differenziata raggiungendo livelli mai toccati e differenziando oltre 30milioni di chili di rifiuti. Stabile la percentuale del comune di Barletta con il 67,25% e circa 28milioni di chili di rifiuti avviati a recupero. Nei comuni non capoluogo spicca Minervino Murge con il 75,38% di differenziata mentre a seguire c’è Canosa in risalita rispetto allo scorso anno con il 74,41%. Non presenti i dati di Spinazzola e San Ferdinando per l’anno 2023 sale al 55,57% il dato della raccolta differenziata a Trinitapoli mentre si attesta al 52,90% il dato a Margherita di Savoia che risente, inevitabilmente, dei mesi estivi.
Dando uno sguardo al resto della Puglia sale ancora la percentuale a Bari ancora però troppo bassa al 43,35% ed oltre 81milioni di chili di rifiuti scaricati in discarica, decisamente peggio Foggia che differenzia poco più del 16% dei rifiuti assieme a Taranto con il 23,94% e Brindisi al 43,16%. Decisamente più virtuosa la città di Lecce con il 68,62% di raccolta differenziata in linea con il 2022.