Sono stati migliaia i tranesi e non che si sono riversati sul percorso, tra mare e terra, che ha percorso il Crocifisso di Colonna dal Monastero sino alla Chiesa di San Magno passando per lo sbarco sul molo Santa Lucia del porto di Trani. Una tradizione interrotta per due anni a causa della pandemia e ripresa quest’anno con una partecipazione popolare e di fede che mancava all’intera comunità.
Il Crocifisso, sfregiato ad un naso dopo il furto avvenuto per mano dei Saraceni a maggio del 1480, fu ritrovato il giorno 3 sulle coste della città e riportato all’interno della chiesetta del Monastero di Colonna. Da allora una tradizione tra mare e terra che lega indissolubilmente la città con il suo co-patrono assieme a San Nicola.
