Il fuoco che unisce, accoglie e accompagna il cammino della Madonna Addolorata. A San Marco in Lamis è andato in scena il tradizionale rito che mescola il Sacro al profano e ormai da anni fa del comune garganico uno dei maggiori centri d’attrazione della settimana Santa. Diverse migliaia le presenze registrate per quello che è un evento attesissimo e in grado di calamitare tanti turisti provenienti non solo dal resto della Puglia ma anche da altre regioni. Immense fiaccole coniche realizzate con legna trainate dai fedeli e che identificano un’intera comunità. Tanta emozione nei volti dei partecipanti, con decine di torce di fuoco posizionate sui carri. Una tradizione che si rinnova, legata al culto della Madonna Addolorata con le fracchie che rappresentano l’agitarsi angoscioso di chi accompagnava la Vergine Maria alla ricerca di Gesù. Radici antichissime per la notte illuminata dal fuoco e caratterizzata dal silenzio che si fonde col dolore collettivo per tramandare quello che è un patrimonio culturale e spirituale unico per il territorio garganico, non a caso candidato a patrimonio Unesco.