Attualità

San Marco la Catola, il dolce sapore del miele prodotto da pazienti affetti da disagi psichici

Un miele dal sapore dolce dell’inclusione sociale e lavorativa, che coinvolge attivamente in tutto il processo di produzione persone affette da problematiche psicosociali e psichiatriche. Come gli ospiti della Casa per la vita Brecciolosa di San Marco la Catola, la struttura residenziale socio-sanitaria che celebra con questa attività i giorni dedicati alla Salute Mentale” per sensibilizzare le comunità contro stigmi e pregiudizi nei confronti di chi è affetto da questo disagio. Lavoro, partecipazione e condivisione di una fatica diventano gli strumenti di opportunità di riscatto, di inclusione e di riappropriazione della propria identità. Sotto la guida dell’insegnante Flaviano Ieronimo gli ospiti di Brecciolosa sono entrati in contatto diretto con le api, il loro ronzio e tutti i benefici che arrivano dal loro mondo.

Indossano la tuta da apicoltori e l’equipaggiamento necessari per controllare l’apiario collocato nei pressi della struttura. Verificano i nuclei delle api e lo stato delle regine, prelevano i melari, effettuano la smielatura, per poi procedere all’invasettamento con il secchio dosatore e all’etichettatura dei vasetti. Ė così che danno il loro contributo nella realizzazione del miele.

Prendersi cura delle api per imparare a prendersi cura di se stessi – sottolineano gli operatori di Brecciolosa – che con questo progetto mirano a valorizzare le diversità e contrastare lo stigma della salute mentale e la marginalità sociale in una struttura che accoglie, in via temporanea o permanente, persone con problematiche psico-sociali e psichiatriche uscite dal circuito psichiatrico riabilitativo-residenziale, prive di validi riferimenti familiari o che necessitano di sostegno nel mantenimento del livello di autonomia e nel percorso di inserimento o reinserimento socio-lavorativo.

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