Sporcarsi le mani per scoprire il valore della storia e di un mestiere forse tra i più importanti in un luogo in cui si passeggia sui resti di una gloriosa antichità. E’ questa l’idea nata da un connubio tra i più fecondi per un progetto di alternanza scuola lavoro con in prima linea il Museo dei Vescovi e l’Istituto “Fermi” di Canosa che ha da quest’anno tra i suoi indirizzi quello per i beni culturali.
Sedici ragazzi tutti di prime classi dell’istituto canosino alla scoperta della storia nella quale è immersa la città. Una storia che stanno toccando con mano scavando nei sotteranei del prestigioso Museo dei Vescovi dove ci saranno diverse nuove attività.
Un primo progetto che punta decisamente a trasferire il sapere concreto sin dalla scuola a chi poi potrà dedicarsi con l’attività lavorativa a questi scavi.
E diversi sono i risultati raggiunti in questi giorni con alcune potenziali scoperte effettuate attorno ad un’importante cisterna, di cui si era già a conoscenza, e che potrebbe svelare altre importanti abitudini nella Canosa che fu.