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Tra rifiuti, topi e aria irrespirabile: vivere a ridosso del canale Ciappetta-Camaggio. I residenti: “L’amministrazione dov’è?”

Vegetazione selvaggia. Pozzanghere di acqua stagnante e spazzatura che, od ogni ora del giorno e della notte, richiama cani randagi, insetti, e alle volte anche topi, rospi e serpenti. È lo stato di abbandono nel quale sono costretti a vivere i cittadini della zona di via Laghi di Monticchio, alla periferia di Andria. Altre volte siamo stati qui, per documentare il degrado che la fa da padrone tra le abitazioni a ridosso del canale Ciappetta-Camaggio. Ci siamo tornati per immortalare una situazione che è rimasta la stessa. Ma se l’incuria è ben visibile agli occhi delle telecamere, quello che le immagini non possono raccontare è l’odore nauseabondo che appesta l’intero quartiere, e che obbliga i residenti a restare in casa con le finestre chiuse, anche con il caldo torrido. Residenti che adesso non ne possono davvero più.

Si sentono cittadini di serie B, riempiti di promesse durante le campagne elettorali e poi abbandonati a loro stessi, proprio come il quartiere.

E al degrado urbano si aggiunge un problema di sicurezza legato al canale Ciappetta-Camaggio, per quella che i residenti considerano una “bomba ecologica” pronta ad esplodere.

L’appello è al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale, affinché si possa mettere fine ad una situazione diventata insostenibile.

INTERVISTE:

Giovanni Paparusso – Residente

Filippo Olanda – Residente

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