Per oltre vent’anni ha chiuso il passaggio a livello, ha rappresentato una cesura tra il quartiere Sant’Angelo e Petronelli ed ha soffocato la vivacità di parte di via Andria. La città di Trani è riuscita a bandire la gara che porterà all’abbattimento del muro di cemento che fa da barriera ferroviaria tra via Giachetti e via Andria e che sarà superato con un sottopasso ciclopedonale dotato di illuminazione e videosorveglianza.
È sembrata una corsa contro il tempo quella che Palazzo di Città ha dovuto affrontare per consentire che la progettazione fosse registrata dal Ministero delle Finanze entro il 31 dicembre, data che consentiva l’accesso a un bonus del 20% sul finanziamento. Che infatti ora ha raggiunto la cifra di 1 milione e 800mila euro da assegnare alla migliore offerta ricevuta entro il 30 gennaio 2023, data di scadenza della gara.
Per mettere a gara questo progetto l’iter è iniziato il 4 novembre quando sono stati assegnati i servizi di progettazione per oltre 60mila euro. Il 30 novembre sono state assegnate, per poco più di 13mila euro, le indagini geotecniche e solo il 16 dicembre c’è stato l’affidamento della verifica del progetto per poco più di 13mila euro.
Questo appalto è solo una parte del più ampio progetto proposto dal comune di Trani per il piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, gli ormai celebri Pinqua, finanziati con i fondi Next Generation dall’Europa. Restano fuori, per ora, i progetti per la densificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica di via Don Bosco per 6 milioni e mezzo, nuovi alloggi di edilizia residenziale in via Parini per 2 milioni, quasi 2 milioni e mezzo per l’efficientamento energetico di immobili di edilizia residenziale pubblica esistenti e oltre 2 milioni e mezzo per la riqualificazione di aree verdi e sportive. Tutti progetti che potranno essere banditi nel 2023 accedendo ad una premialità ridotta al 10% anziché al 20.