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Trani ricorda le vittime del bombardamento del 27 aprile 1943, scoperta una lapide in Piazza Teatro

Una dolorosa pagina di storia spesso dimenticata. A ricordarla, da adesso in poi, i nomi scolpiti nella pietra di chi ha perso la vita in quella terribile tragedia. Così Trani ha reso omaggio alle vittime del bombardamento anglo-americano del 27 aprile 1943, evento tristemente noto come “Pasquetta di sangue”. Era infatti appena trascorso il Lunedì dell’Angelo quando, senza nessun segnale di allarme, quattro bombe furono sganciate sulla città. Due finirono in mare, le altre caddero sulla banchina del porto, fra via Zanardelli e via Vincenza Fabiano, provocando la morte di ben 21 persone. Successivamente, gli apparecchi sganciarono altre bombe sulle casermette di via Corato, uccidendo 14 militari. A distanza di 80 anni, una lapide è stata scoperta, questa mattina, in Piazza Teatro, per commemorare le vittime di quel giorno drammatico. Tra di loro c’era anche l’intera famiglia di Domenica Sonatore, sopravvissuta quando aveva appena 3 anni.

Una cerimonia fortemente voluta dall’amministrazione comunale, e dal sindaco Amedeo Bottaro, salito su una scala per scoprire manualmente la lapide, a causa di un piccolo fuori programma.  

INTERVISTA:

Domenica Sonatore – Sopravvissuta al bombardamento

Amedeo Bottaro – Sindaco di Trani

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