Un’autentica corsa contro il tempo, animata dall’obiettivo comune di dirimere attraverso le necessarie procedure ed il dovuto buon senso una stucchevole controversia, scongiurando lo spettro di un grave disservizio per 9 ragazzi disabili e le loro famiglie: quello del trasporto dei pazienti biscegliesi da e verso il presidio riabilitativo di “Quarto di Palo”. Dopo il “botta e risposta” tra il Comune di Bisceglie e la struttura andriese di cui vi abbiamo dato notizia nelle precedenti edizioni, nel primo pomeriggio odierno è giunta una nota dell’Asl Bat, condivisa dalla stessa Amministrazione a Palazzo San Domenico, in cui si garantisce che non vi sarà alcuna sospensione del servizio a danno degli utenti. Ad affermarlo in primis è lo stesso Commissario Straordinario dell’Asl sul territorio, Tiziana Dimatteo, che rassicura le famiglie dei pazienti biscegliesi.
«Insieme con il Comune di Bisceglie e la struttura stiamo lavorando per risolvere le questioni amministrative tra il Comune e Quarto di Palo – ha aggiunto la Dimatteo – , ma il servizio ai pazienti non ha subito e non subirà nessuna interruzione o sospensione». Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Angelantonio Angarano.
«Le vicende burocratiche e amministrative non possono avere prevalenza rispetto al sacrosanto diritto delle persone con disabilità ha spiegato il primo cittadino di Bisceglie – . Spetta a noi e agli uffici competenti trovare soluzioni adeguate e rispettose delle norme, con la leale collaborazione istituzionale che non abbiamo fatto mai mancare. Alle famiglie questo giustamente non interessa perché, per loro, la sola cosa che conta è che il servizio di trasporto pubblico riprenda e prosegua stabilmente così da assicurare un supporto adeguato e professionale. Ci assumiamo questa responsabilità senza indugi», ha concluso Angarano.



