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Trasporto utenti biscegliesi da e per il presidio “Quarto di Palo”, tavolo interlocutorio con il Comune e l’Asl BT: il servizio non subirà interruzioni

Interlocutorio, ma con prospettive incoraggianti e, soprattutto, con una certezza granitica: il servizio non subirà alcun tipo di interruzione. Può essere sintetizzato così l’esito del tavolo di confronto tenutosi ieri presso la Direzione Amministrativa provinciale dell’ASL, ad Andria, in cui i referenti dell’ente, assieme ai rappresentanti del Comune di Bisceglie e della struttura “Quarto di Palo”, hanno affrontato la questione del servizio di trasporto gratuito di 9 ragazzi biscegliesi da e verso il presidio socio-riabilitativo andriese.

Un servizio che, per via di un autentico corto circuito amministrativo ed economico tra le parti, aveva rischiato di essere interrotto ad inizio settembre, mettendo in seria difficoltà le 7 famiglie ed i loro figli che da 15 anni usufruiscono, appunto, del trasporto gratuito. Circostanza scongiurata grazie al buon senso.

Nel corso dell’incontro di ieri, tutti i soggetti convocati hanno mostrato disponibilità e chiara volontà di risolvere la controversia, adesso occorrerà che il Comune di Bisceglie e l’ASL BT traducano in atti amministrativi e nel più breve tempo possibile quanto stabilito verbalmente per comporre definitivamente la questione. Com’è noto, la direzione del centro “Quarto di Palo” rappresentata da padre Francesco Prontera e Vito Campanale ha chiesto nelle scorse settimane la corresponsione dei diritti maturati, vale a dire dei pagamenti mai effettuati per il trasporto degli utenti biscegliesi, previsti dalla conferenza dei servizi risalente al 2016. In ogni caso, nel frattempo, il servizio proseguirà regolarmente.

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