Le truffe nei confronti soprattutto di anziani e fragili da gennaio a luglio 2025 nell’area metropolitana di Bari sono aumentate. Si è passati a 154 casi dai 127 dello stesso periodo dell’anno scorso. Le denunce in totale sono state 431. Ma molti episodi non sono resi noti dalle vittime. Le somme sottratte, secondo le stime, si aggirano intorno ai 181 milioni, con un giro d’affari per i malviventi di duecentomila euro alla settimana per ciascuna banda. È partita da Bari la campagna di informazione e prevenzione delle truffe agli anziani “Non ci casco” del Sindacato pensionati della Cgil Puglia. Riconoscere un raggiro non è sempre facile, ma è possibile imparare a difendersi. Lo Spi Cgil Puglia, in collaborazione con lo Spi Bari, ha presentato il progetto al teatro Forma scegliendo l’approccio dell’ironia e del sorriso con la commedia teatrale “Occhio per occhio, dentiera per dentiera – La truffa imperfetta”, la pièce, scritta e diretta da Silvia Saponaro, in scena con Marco De Martin, e prodotta dalla torinese ShockArti. L’iniziativa è dedicata non solo agli anziani, ma anche alle famiglie e a coloro che ogni giorno si prendono cura delle persone più fragili. Prevede incontri informativi con esperti e forze dell’ordine, sportelli di consulenza gratuita, materiali di prevenzione e attività intergenerazionali che coinvolgono studenti e anziani con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di comunità più consapevoli e sicure. Dalle frodi informatiche a quelle sentimentali, nel 70-80% dei casi alla base della truffa ci sono finti poliziotti o carabinieri, figure che inducono le vittime ad abbassare le difese. I truffatori, veri e propri estortori, usano la tecnica della telefonata, spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine oppure bussano alla porta fingendosi funzionari di Inps, Enel e così via. L’abilità dei malfattori si è evoluta grazie alla tecnologia. Al cellulare può essere simulata la voce di parenti, sullo schermo possono comparire numeri reali che traggono in inganno. Ciò che non cambia è la richiesta urgente di denaro per aiutare un figlio o un nipote in difficoltà, di solito per un incidente. Colti dall’imprevisto e per effetto dello stato di agitazione le vittime sono disposte a dare tutto dal denaro, ai gioielli, ai preziosi che si trovano in casa. Le vittime più frequenti sono donne che vivono sole, di età compresa tra 86 e 90 anni. Bari si distingue per il numero di episodi denunciati, mentre Brindisi registra il maggior numero di truffatori smascherati.
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