Recuperare tradizione e cultura insite nella cosiddetta Fiera d’Aprile che da ben 588 anni caratterizza la primavera andriese.
Come ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione l’assessore alla cultura Daniela Di Bari non grandi eventi ma piccoli eventi per recuperare proprio origini, rapporti e partecipazione. Ed è in questa direzione che va anche la 3^ edizione della rassegna in vernacolo dedicata a Mimì Ieva, autore e attore di tanti atti unici in vernacolo andriese e vero custode di una lingua di cui si cerca di non perdere traccia, evento questo volutamente inserito proprio nel programma della Fiera d’Aprile che aprirà le sue porte martedì 22 e per chiuderle il 30 aprile dopo una serie di spettacoli, laboratori, mostre e visite guidate.