Scatterà tra poche ore, a Foggia, il maxi piano di evacuazione previsto per la rimozione di un ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, trovato in un cantiere di via Spalato, nei pressi della stazione ferroviaria. Circa ottomila persone si preparano a lasciare temporaneamente le loro abitazioni per motivi di sicurezza, con amministrazione comunale e Protezione Civile pronte a gestire il flusso dei residenti.
L’intervento sarà eseguito nella mattinata di domenica prossima, 2 giugno, da parte delle forze del Genio militare. La zona, in base a quanto reso noto dall’Esercito, dovrà essere completamente liberata entro le 7, per garantire la sicurezza delle operazioni, mentre già dalla sera precedente verrà interrotta la fornitura di acqua. All’alba di domenica, stop anche a quella del gas e verranno disattivati tutti i ripetitori presenti nella zona.
Gran parte dei residenti, informano dal Comune, lasceranno le loro case nella giornata di sabato, per trasferirsi temporaneamente da amici e parenti. Per chi non dovesse avere questa possibilità, l’amministrazione ha predisposto un servizio bus che, domenica mattina, trasporterà le persone evacuate nei cinque differenti punti di raccolta allestiti nella villa comunale, nell’università e in tre palestre alla periferia del capoluogo dauno. Saranno forniti anche acqua e cibo.
Predisposte anche alcune modifiche alla circolazione ferroviaria. Sospesi, per tutta la mattinata di domenica, i treni tra Foggia e San Severo, così come saranno parzialmente cancellati alcuni collegamenti sulla linea Adriatica, con la previsione di bus sostitutivi per i viaggiatori già in possesso di biglietto.
L’intervento del Genio militare interesserà un’area compresa in un raggio di 430 metri dal luogo di individuazione dell’ordigno, che è lungo 110 centimetri con un diametro di 80. Il ritrovamento è avvenuto in un cantiere, dove prima sorgeva la sede del Monopolio di Stato, e dove attualmente sono in corso i lavori per la costruzione di un nuovo edificio.
Le operazioni di rimozione cominceranno intorno alle 8.30 dovrebbero concludersi entro mezzogiorno. L’ordigno verrà fatto brillare in località Ponte Carlone, nel territorio di Lucera.