La campagna vaccinale pugliese si allarga anche ai più piccoli. Cominciano oggi le somministrazioni del siero anti Covid ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che, sino a questo momento, erano rimasti fuori dal programma delle vaccinazioni.
Primi della lista, i baby-pazienti dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari affetti da particolari patologie, vaccinati negli 8 ambulatori allestiti nella struttura sanitaria. A seguirli, i medici specialisti dei centri di cura ospedalieri.
Nella prima giornata dell’ospedale pediatrico sono stati convocati circa 200 pazienti, ma le vaccinazioni dei piccoli con fragilità proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Al via, nel pomeriggio, anche le somministrazioni nelle scuole. Sono 151 gli istituti pugliesi che hanno accettato di convertirsi in hub vaccinali. Le inoculazioni agli alunni saranno sempre effettuate in orario extra scolastico, con i bambini che verranno accompagnati da almeno un genitore o da un tutore. Per ricevere il vaccino è necessaria l’autorizzazione di entrambi i genitori e la firma di un apposito modulo di consenso informato. Secondo le stime, nella sola prima giornata della campagna destinata ai più piccoli, le somministrazioni in programma sono oltre 5mila.
Un avvio provvidenziale, alla luce degli ultimi dati relativi alla pandemia e che vedono un netto aumento della circolazione del Covid all’interno delle scuole pugliesi. Nell’ultima settimana, i casi di positività sono infatti raddoppiati rispetto a quella precedente.
Negli istituti baresi sono stati accertati in totale 147 contagi, di cui 120 studenti e 27 operatori scolastici. Casi in risalita anche nella Bat. L’ultimo focolaio in ordine di tempo è stato segnalato a Canosa, con 8 positivi tra i ragazzi di una classe del Liceo “Fermi”.
Il numero più elevato di infezioni tra gli alunni è stato tracciato nelle scuole elementari e medie. Il virus ha colpito soprattutto bambini tra i 5 e gli 11 anni.