Scendono in Italia i nuovi casi di infezione da Covid-19 ma diminuiscono anche i test effettuati ed aumenta leggermente il tasso di positività. Sono i macro numeri del monitoraggio settimanale dell’andamento della pandemia in Italia pubblicati dal Ministero della Salute che ormai da alcune settimana ha eliminato la pubblicazione giornaliera del bollettino epidemiologico. Un report che certifica oltre 221mila casi in Italia rispetto ai 227mila della settimana precedente e che certifica come, invece, la Puglia sia in controtendenza con una lieve risalita. In regione sono stati quasi 11mila e 500 i casi registrati di positività mentre nella scorsa settimana si erano fermati a poco più di 9mila. Un andamento diverso sospinto però anche da un incremento dei test effettuati, oltre 62mila rispetto ai 57mila della scorsa settimana. Aumenta il tasso di positività ma diminuiscono i decessi registrati in regione: sono 26 quelli indicati negli ultimi sette giorni mentre erano stati 33 nella scorsa settimana. Sono circa il 9% i posti letto occupati in Puglia da pazienti Covid-19 contro una media nazionale che arriva a circa il 14%. Di questi circa il 3% sono quelli in terapia intensiva in media con i dati italiani.
La Puglia resta comunque, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, una delle regioni con una classificazione complessiva di rischio moderata a causa di tre allerte di resilienza indicate nella valutazione del Ministero. E’ importante specificare che comunque la valutazione d’impatto della pandemia sulle strutture sanitaria resta bassa anche per il Ministero. Ma i dati nazionali mostrano anche un altro importante trend e cioè quello del ritorno vigoroso ed anticipato dell’incidenza delle sindromi influenzali. Un trend che in Italia ha già abbondantemente superato ogni record dal 2009 e non sembra aver ancora toccato il suo picco. Dopo due anni di sostanziale e drastica diminuzione ecco il ritorno prepotente dell’influenza che ha già una incidenza di circa 16 casi per ogni 1000 assistiti dei medici di base. Il totale fa un milione di casi stimati nella scorsa settimana con un trend che continua a salire soprattutto tra i bambini di 0-4 anni mentre diminuisce nella fascia d’età tra 15-64 anni. In Puglia l’incidenza resta al di sotto della soglia nazionale ma in una posizione intermedia con circa 14 casi ogni ogni 1000 assistiti dei medici di base ma il trend appare in crescita anche su questo fronte.