Covid

Covid, è corsa al tampone dopo le feste. Raddoppia il numero di casi sospetti in arrivo ai Pronto Soccorso

Una vera e propria corsa al tampone da questa mattina dopo i due giorni di stop causa festività. Questa è una scena ripresa al cosiddetto drive in di Trani nei pressi dello Stadio comunale, scene che però da questa mattina si ripetono un po’ dovunque in Puglia ed in particolare nella sesta provincia. Lunghe file per tamponi anche all’Ufficio Igiene di Andria così come in tutti i luoghi in cui è possibile effettuare un test per verificare la presenza o meno del tampone. Da oggi sono in vigore le nuove norme che prevedono un tampone negativo anche per i vaccinati con doppia dose per i viaggi a lunga percorrenza e per qualsiasi genere di attività culturale. In Puglia il record di test effettuati in un giorno spetta al bollettino epidemiologico giornaliero della vigilia di Natale con oltre 45mila tamponi. Ma la media, negli ultimi giorni, resta molto alta con circa 40mila test effettuati. La pausa per le due giornate festive di Natale e Santo Stefano vedrà sicuramente nei prossimi giorni un incremento e probabilmente quel record sarà nuovamente battuto.

Tanti test per differenti motivi ma la sensazione di una ripresa sostenuta della pandemia anche in Puglia la si avverte soprattutto nei primi presidi sanitari e cioè il 118 per l’emergenza urgenza ed i pronto soccorso. I dati dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, parlano chiaro: il 25 dicembre, nei pronto soccorso delle strutture ospedaliere pugliesi, sono arrivati 2276 cittadini. Di questi 216, pari quasi al 10%, erano sospetti casi Covid. Un dato praticamente raddoppiato rispetto ad una settimana fa per un trend che resta in rialzo considerando che anche nel giorno di Santo Stefano sui 1992 accessi l’8,48% pari a 169 pazienti, erano sospetti casi Covid.

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