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PUGLIA | Contagi e ricoveri in calo, la regione spera nella “zona gialla”: oggi la decisione del Ministero della Salute

Dopo le sei settimane consecutive in zona rossa rafforzata e le due in zona arancione, la Puglia potrebbe finalmente vedere il giallo. La decisione definitiva spetterà come sempre al Ministero della Salute che oggi deciderà sul possibile passaggio della regione in una fascia di rischio più bassa.

Gli indicatori relativi all’andamento della pandemia sono in graduale miglioramento, come certificano le informazioni diffuse dalla fondazione Gimbe. Il calo dei contagi giornalieri e dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali lasciano ben sperare e, a meno di clamorose sorprese, il ministro Speranza dovrebbe dare l’ok al cambio di colore, con conseguente allentamento delle restrizioni anti Coronavirus.

Un possibile passaggio in zona gialla era stato ipotizzato già sette giorni fa, poi l’elevato numero dei ricoveri ha suggerito al ministro di scegliere la strada della prudenza, mantenendo la Puglia nella fascia di rischio moderata per almeno un’altra settimana. Ma questa potrebbe essere davvero la volta buona.

La speranza è nei numeri: nel periodo 29 aprile-6 maggio, quello che verrà preso in considerazione dalla cabina di regia del Ministero della Salute, la regione ha chiuso con una incidenza di circa 170 casi per 100mila abitanti, il più basso mai registrato in oltre due mesi. Negli ultimi 7 giorni, in quasi tutte le province pugliesi l’indice è sceso sotto i 200 casi: unica eccezione la Bat, dove si registra comunque un miglioramento rispetto alla settimana precedente.

Confortante anche il tasso di positività al virus: il rapporto tra tamponi effettuati e i nuovi contagi, al netto di qualche leggera impennata, appare in flessione: durante l’intera settimana non ha mai raggiunto il 10% con una media del 7,8.

Buone notizie arrivano anche dal fronte ospedaliero: il dato sui ricoveri si conferma in lieve ma costante discesa: i posti letto occupati nei reparti di area non critica sono scesi al 40% (esattamente sulla soglia fissata dal Ministero). In controtendenza le cifre relative alle Terapie Intensive, che tornano ad aumentare: ieri si sono registrati 30 nuovi ingressi, il numero più alto a livello nazionale. Attualmente il tasso di occupazione è pari al 34%, dato comunque in calo rispetto a quello della scorsa settimana.

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