Quando manca ormai meno di un mese al primo suono della campanella, la Puglia si prepara alla riapertura delle scuole in piena sicurezza. Numeri alla mano, il personale scolastico regionale, docente e non docente, che ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Coronavirus ammonta addirittura al 95,3%: 82.655 persone su un totale di 86.706.
A renderlo noto è il presidente Michele Emiliano, che ha comunicato i dati relativi alla campagna vaccinale in ambito scolastico, trasmessi dalla Regione al Commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo.
Sono invece quasi 75.500, tra docenti e personale ATA, i pugliesi che hanno completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi, pari all’87%. Dunque, tirando le somme, i lavoratori della scuola che in Puglia non si sono ancora vaccinati sono meno del 5%: un dato più che confortante, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, previsto per il 20 settembre.
Tra le province più virtuose spicca la Bat, con il 96,7% di personale delle scuole che ha ricevuto la prima dose, dietro alla sola provincia di Foggia, (che conta oltre il 97%) ma davanti a Lecce (96,1%), Taranto (95%) e Bari e Brindisi con il 93%.
Soddisfatto del risultato raggiunto il presidente Michele Emiliano. “La Puglia si è attivata per tempo per mettere in sicurezza il mondo della scuola” – ha sottolineato il governatore. “Il modello è stato quello di organizzare sedute dedicate di vaccinazione scuola per scuola, classe per classe. Un modello che abbiamo sperimentato con successo anche con i maturandi e che da lunedì replicheremo con tutti gli studenti dai 12 anni in su. Il lavoro continua, non ci siamo mai fermati e andiamo avanti così”.
Fa eco al presidente, l’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco: “Da lunedì 23 agosto la nostra attenzione si concentrerà sulla platea degli studenti, che chiameremo a vaccinarsi uno ad uno” ha dichiarato Lopalco. “Partiamo già con dati incoraggianti: nella fascia dei pugliesi di 12-19 anni il 51,8% dei giovani ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Un dato superiore alla media nazionale che è del 47,2%. Questo è il segno dell’immenso e capillare lavoro che stiamo portando avanti come sanità pugliese in sinergia con la protezione civile regionale”.