Cronaca

18enne sparato in corso Umberto a Bisceglie: le sue condizioni restano gravi, ma stazionarie. Al vaglio le telecamere di videosorveglianza

Rimangono gravi, ma stazionarie, le condizioni del 18enne biscegliese ricoverato da lunedì notte nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari a seguito del ferimento con un colpo d’arma da fuoco in un agguato tesogli in Corso Umberto, a poche decine di metri dalla centrale piazza del pesce. Sottoposto ad intervento ieri mattina dai medici dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica, il ragazzo aveva riportato la lacerazione del polmone ed attualmente è tenuto in coma farmacologico.

Intanto procedono le indagini da parte dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, su un episodio che ha destato profondo sconcerto e paura nella città dei tre santi. A tal riguardo, determinanti per chiarire la dinamica del fatto potrebbero risultare le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, a ridosso del centro storico. Secondo quanto si è appreso, il 18enne – che non ha precedenti penali – era a bordo di uno scooter assieme ad un’altra persona quando sarebbe stato avvicinato da un altro ciclomotore, dal quale sarebbero stati esplosi alcuni colpi. Oltre al movente, resta da comprendere se il reale obiettivo di chi ha sparato fosse proprio il 18enne o viceversa chi era con lui.

Stamani, infine, il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano si è recato in Prefettura per partecipare al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. A margine dell’incontro, il primo cittadino ha rimarcato la piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e degli inquirenti affinché venga ricostruito celermente l’accaduto per risalire ai responsabili, dando così risposte immediate e certe ad una comunità inevitabilmente scossa.

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