Centinaia di famiglie biscegliesi, residenti nel rione di San Lorenzo (in pieno centro) da giorni hanno seri problemi con l’erogazione dell’acqua. In diverse palazzine, a partire dal secondo piano in poi, l’acqua non arriva ai rubinetti creando gravissimi disagi. A farne le spese sono famiglie con disabili, bambini piccoli e anziani.
Le famiglie sono costrette a ricorrere alle cisterne sostitutive, in dotazione a ciascuna di esse. Ma anche quest’ultime necessitano di essere riempite d’acqua. Il sistema automatico non funziona e allora bisogna percorrere le rampe di scale coi secchi, in assenza di un ascensore. Il problema è cominciato tra l’11 e il 12 ottobre e riguarda le abitazioni di diverse vie del rione: via Europa, via Roma, via Ariosto, via Silvestri, via San Lorenzo, via Aldo Moro e così via, sino ad arrivare in via Papagni da dove è partita una raccolta firme per chiedere un intervento concreto da parte del comune di Bisceglie e di Acquedotto Pugliese. Proprio un tecnico dell’Acquedotto, raccontano i residenti, sabato scorso ha effettuato un sopralluogo non trovando anomalie poiché l’acqua – ha spiegato – arriverebbe al contatore principale regolarmente, scrollandosi di dosso ogni altra responsabilità. Le famiglie non ci stanno e chiedono risposte e soprattutto soluzioni. Ad incaricarsi della raccolta firme è stata la consigliera comunale, nonché amministratrice di condominio, Carla Mazzilli.
Le famiglie non hanno alcuna intenzione di desistere. Come se non bastasse, questa situazione potrebbe portare ad altri danni collaterali.