Cronaca

Aggressione omofoba a Bari, scatta il Daspo urbano per tre minorenni: non potranno accedere a negozi e locali

Per un periodo di sei mesi non potranno frequentare locali ed esercizi commerciali del quartiere Carrassi. È questo il provvedimento amministrativo, di natura preventiva, emesso dal Questore di Bari nei confronti di tre ragazzini minorenni.

Il Daspo urbano è scattato a seguito delle indagini, condotte dalla Polizia di Stato, sulla violenta aggressione avvenuta, il 3 luglio scorso, all’interno dei Parco Rossani.

Qui, due giovani di 19 e 23 anni, vennero insultati, minacciati e pesantemente malmenati da un branco di ragazzi. Uno di loro venne anche ferito alla testa con un sasso. Entrambe le vittime furono costrette a ricorrere alle cure ospedaliere, con prognosi di 5 e 15 giorni.

Un gravissimo episodio di violenza omofoba, accaduto a meno di 24 ore di distanza dal “Bari Pride”, il corteo per i diritti e le libertà sessuali, sfilato nel centro del capoluogo, al quale avevano preso parte circa 10mila persone.

Avviate le indagini, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nuova Carrassi, si sono messi subito sulle tracce di responsabili dell’aggressione, identificati anche grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona.

Al termine dell’attività investigativa, è arrivato il Daspo urbano da parte del Questore. Ai tre minorenni viene vietato l’accesso, dalle ore 20 alle 3, a tutti gli esercizi pubblici ed ai locali presenti nel rione Carrassi, nel perimetro compreso tra via Benedetto Croce, via Capruzzi, via Giulio Petroni e via Papa Giovanni XXIII. Tra le zone “off-limits” è compreso anche il Parco Rossani, il luogo dove è avvenuta l’aggressione.

Oltre a non poter entrare in negozi e locali, i tre giovanissimi non potranno neanche stazionare nelle immediate vicinanze.     

Vedi anche

Back to top button