Un boato all’alba ha scosso la quiete della città di Andria. Attorno alle 5.15 di questa mattina una banda di malviventi ha assaltato lo sportello automatico dell’ufficio postale di via Padre Savarese, a pochi passi dall’incrocio con via Castel del Monte. La deflagrazione, provocata dalla classica “marmotta” inserita nella fessura per l’erogazione del denaro, ha provocato ingenti danni e tanto spavento, mentre il colpo sarebbe fallito. La banda, composta da almeno quattro persone, è fuggita via a mani vuote a bordo di un suv. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini con l’ausilio del nucleo investigativo dell’Arma e gli artificieri di Bari. Acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’ufficio postale e di altre in zona che potrebbero aver ripreso la fuga della banda. Secondo quanto emerso, il postamat era fuori uso da qualche giorno, motivo per cui all’interno non c’era denaro. Su questo aspetto i carabinieri mantengono il riserbo ai fini delle indagini. L’ultimo precedente simile in ordine di tempo, ad Andria, risale al 4 maggio scorso: l’assalto allo sportello postale di via Trani a seguito del quale vennero fermate tre persone nel tentativo di fuga.
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