Identificati più di 20 uomini originari dell’Africa, di cui 6 risultati irregolari sul territorio: è il bilancio dell’operazione dei carabinieri della BAT sul territorio di Andria e a cui hanno preso parte circa 50 militari tra le compagnie di Andria, Trani e Barletta, cinofili, cacciatori Puglia e squadre con elicottero. Al setaccio le aree periferiche federiciane ed in particolare gli edifici abbandonati, spesso rifugio di gruppi di immigrati extracomunitari che vivono nel totale degrado e in assenza di idonee condizioni igieniche. Oltre 20 gli uomini scovati e identificati di cui 8 malesi, 7 sudanesi, un gambiano, un algerino, un tunisino ed un cittadino della Guinea. Sei di loro sono risultati irregolari sul territorio nazionale italiano e pertanto condotti presso gli uffici competenti della Questura BAT per regolarizzarne la posizione. Nel complesso tutti i venti cittadini africani sono stati affidati ai Servizi Sociali del comune di Andria. Verranno presi in carico per garantire loro supporto medico e per fornire un alloggio temporaneo. Allo stesso tempo la Polizia Locale andriese ha avviato le operazioni di bonifica ambientale e ripristino delle strutture abbandonate in cui erano rifugiati. In breve tempo verranno rimesse in sicurezza. L’attività dei militari rientra tra quelle che mirano a contrastare l’immigrazione clandestina e reprimere reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Parallelamente proseguono anche i controlli su strada: nell’ultimo periodo sono 86 le persone identificate, 71 gli autoveicoli controllati. Elevate 21 contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di 1.600 euro. Dal comando provinciale dei Carabinieri BAT fanno sapere che le attività proseguiranno anche in risposta alle numerose segnalazioni che arrivano dai cittadini.