Cronaca

Assalti a negozi e bancomat: sequestro da 600mila euro ad un componente della “Banda della Bmw”che terrorizzava la provincia di Bari

Un patrimonio da diverse centinaia di migliaia di euro è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Bari ad uno dei componenti del gruppo criminale noto come “la banda della Bmw” che, tra il 2018 e il 2019, ha terrorizzato il territorio Barese con decine di assalti a stazioni di servizio, bancomat ed esercizi commerciali.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale del capoluogo, sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un cittadino di origini albanesi e residente a Cassano delle Murge, coinvolto nelle attività illecite dell’organizzazione, responsabile di almeno 22 furti ai danni di bar, aree di rifornimento, negozi, banche e uffici postali.

Colpi messi a segno in diversi Comuni del Barese (come Triggiano, Casamassima. Gravina, Noicattaro e Acquaviva delle Fonti) ma anche nelle province di Taranto, Potenza e Matera.

A scrivere la parola fine sulla storia della banda furono i Carabinieri che, nel luglio 2019 arrestarono cinque persone, di cui quattro originarie del nord dell’Albania ma residenti da oltre vent’anni a Cassano delle Murge e Santeramo in Colle. Altre tre persone vennero indagate come fiancheggiatrici del gruppo.

Tra gli arrestati anche il cittadino albanese, raggiunto oggi dal provvedimento di sequestro preventivo, scattato a seguito degli accertamenti patrimoniali effettuati dalla Guardia di Finanza. In base a quanto emerso dai controlli delle Fiamme Gialle, l’uomo tra il 2016 ed il 2020, avrebbe accumulato patrimoni, intestati a lui e ai suoi familiari, di un valore nettamente sproporzionato rispetto alle fonti di reddito ufficiali.

Beni ritenuti quindi dagli investigatori frutto delle sue attività criminali. Tra questi proprietà immobiliari e numerose disponibilità finanziarie, per un totale di oltre 600mila euro.

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