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Cronaca

Assalti ad una tabaccheria e ad una gioielleria bloccando la caserma dei carabinieri: notte da incubo a Apricena

Notte da incubo e di follia ad Apricena dove a distanza di meno di 60 minuti sono stati messi a segno due assalti. Il primo colpo è avvenuto attorno alle 3 all’interno di una rivendita di tabacchi in viale Giuseppe Di Vittorio. Come testimoniato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza i malviventi hanno utilizzato un’automobile come ariete per sfondare la saracinesca ed introdursi nell’esercizio commerciale dove hanno rubato denaro e tabacchi. Un colpo probabilmente non isolato considerato che meno di un’ora dopo una banda, armata e con volti coperti, ha sfondato la porta di ingresso di una gioielleria questa volta però con una pala meccanica in corso Generale Torelli. I banditi sono riusciti anche a caricare la cassaforte con all’interno gioielli e denaro su di un furgone prima di fuggire. Due assalti importanti per cui i malviventi hanno anche preparato con attenzione le vie di fuga considerando che hanno cosparso le strade di chiodi a quattro punti oltre ad aver posizionato una catena davanti alla porta carraia della caserma dei carabinieri di Apricena. La banda ha anche bloccato la porta d’ingresso dell’abitazione dei titolari della gioielleria nei pressi dell’esercizio commerciale. Il commando avrebbe anche picchiato il figlio del titolare che si era precipitato sul posto dopo che era scattato l’allarme, oltre ad aver minacciato alcune persone che erano scese in strada per i rumori e le guardie giurate giunte sul posto. Ignoto ancora il valore del bottino, che comunque sarebbe ingente. Sull’accaduto e’ intervenuto anche il sindaco del centro del Foggiano Antonio Potenza che ha parlato di “vera e propria follia” e di un incremento dei casi di furti in appartamenti e azioni criminose in città nell’ultimo periodo. Il Primo Cittadino ha chiesto al prefetto di Foggia la convocazione urgente di una riunione del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.

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