Cronaca

Attentati contro un poliziotto ad Orta Nova, cinque arresti: ritorsioni dopo il sequestro di una villetta abusiva

Ci sarebbe il sequestro di una villetta abusiva dietro una serie di atti intimidatori ai danni di un agente della Squadra Mobile di Foggia, avvenuti nei mesi scorsi ad Orta Nova. È quanto emerso dalle indagini, condotte dalla Polizia di Stato che, nelle ultime ore, hanno portato all’arresto dei presunti responsabili.

Cinque le persone finite in manette, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Foggia. Si tratta di Gionata Algerino, di 25 anni, Ottavio Borea di 45, Marco Quercia di 26, e poi di Savino ed Ercole Russo, di 26 e 24 anni. I provvedimenti sono stati notificati tra i comuni di Orta Nova e Stornarella.

L’attività investigativa è partita dopo il tentato incendio dell’abitazione del Sovrintendente della Squadra Mobile, di 54 anni, avvenuto il 17 giugno scorso, con l’impiego di due taniche di benzina da 15 litri ciascuna.

Un attentato incendiario fortunatamente evitato grazie al tempestivo intervento dell’agente, che ha permesso di evitare conseguenze più gravi per se stesso e per la sua famiglia, che si trovava in casa.

Nei giorni seguenti, il 19 e 20 giugno, vennero tuttavia date alle fiamme due autovetture di proprietà di parenti del poliziotto.

Causa scatenante di questi atti intimidatori, in base a quanto ricostruito durante il lavoro degli inquirenti, il sequestro di una villa abusiva, distante pochi metri dall’abitazione della vittima, riconducibile alla fidanzata di uno degli arrestati, effettuato il 16 giugno scorso dal personale della Questura di Foggia e della Polizia Locale di Orta Nova.

Un’ipotesi diventata concreta nel corso delle indagini condotte dalla Polizia, anche mediante l’analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, e che hanno permesso di raccogliere diversi elementi a carico degli indagati.

L’attività degli investigatori sta comunque andando avanti, nel tentativo di accertare se anche un altro attentato ai danni dell’agente, l’esplosione di un ordigno artigianale davanti alla sua casa, il 16 settembre scorso, sia riconducibile alle altre intimidazioni.

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